Dopo una durissima ricerca, saltando di quotidiano in quotidiano, sono riuscita a trovare un articolo che mi interessasse e dove non si parlasse dei soliti fatti di cronaca. Il premio delle mie fatiche consiste in un articolo del 2005 di Repubblica scritto da Vera Schiavazzi sui GioCaTToLi per ADuLTi. Una volta riuscita nel mondo giornali, sempre così austero e privo di novità, pensavo che cercare un post che trattasse dello stesso argomento sarebbe stata una bazzecola... Tutt'altro!!! Anche i blog italiani si sono rivelati piuttosto limitati nei loro "discorsi", così mi son dovuta teletrasportare nel mondo dei blog en FRaNçaiS!! Ed ecco il risultato delle mie ricerche e il conseguente confronto degli stili e dei contenuti dei due testi.
L'articolo di Repubblica elenca un'infinita serie di Gadget-Totem (portachiavi, mini-peluches e Toyz), senza troppo soffermarsi sui singoli oggetti, e l'utilizzo che ne fanno gli adulti, definiti come leggermente affetti da sindrome di Peter Pan, mentre la blogger Karo, di nazionalità svizzera, incentra il suo post soprattutto sulla nascita e funzione dei ToyZ. La giornalista Schiavazzi per aumentare l'attendibilità del suo articolo utilizza
stralci di interventi di persone implicate nel fenomeno, la blogger, invece, inserisce un interessante paragrafo tratto da un giornale on line francese che sviluppa alcune informazioni specifiche e chiarificatrici su questi giocattoli d'arte. Il testo giornalistico ha uno stampo di tipo piuttosto oggettivo anche se grintoso e scorrevole, mentre la blogger Karo se inizialmente riporta semplicemente una webnews, nella parte finale descrive la sua esperienza personale e diretta con gli ArtoyZ e tutte le emozioni che ne conseguono.
L'articolo di Repubblica elenca un'infinita serie di Gadget-Totem (portachiavi, mini-peluches e Toyz), senza troppo soffermarsi sui singoli oggetti, e l'utilizzo che ne fanno gli adulti, definiti come leggermente affetti da sindrome di Peter Pan, mentre la blogger Karo, di nazionalità svizzera, incentra il suo post soprattutto sulla nascita e funzione dei ToyZ. La giornalista Schiavazzi per aumentare l'attendibilità del suo articolo utilizza
stralci di interventi di persone implicate nel fenomeno, la blogger, invece, inserisce un interessante paragrafo tratto da un giornale on line francese che sviluppa alcune informazioni specifiche e chiarificatrici su questi giocattoli d'arte. Il testo giornalistico ha uno stampo di tipo piuttosto oggettivo anche se grintoso e scorrevole, mentre la blogger Karo se inizialmente riporta semplicemente una webnews, nella parte finale descrive la sua esperienza personale e diretta con gli ArtoyZ e tutte le emozioni che ne conseguono.
